Il Lago di Vico è un luogo bellissimo che da secoli attrae persone. È uno dei laghi più antichi castelli e centri storicid'Italia ed ha svolto un ruolo importante anche nella spiritualità romana. Infatti, il Lago di Vico era considerato sacro da molte culture antiche a causa delle sue profonde acque blu e dell'abbondante popolazione ittica. La città di Vico ha molte attrazioni , oltre al suo splendido lago, tanto che visitare il Lago di Vico è sicuramente un'avventura !

Il Lago di Vico è un luogo bellissimo ,che, da secoli attrae persone. Le città di Caprarola e Ronciglione , che si affacciano sul lago, offrono molte attrazioni , , e nelle vicinanze numerose aree naturalistiche, archeologiche e paesi ricchi di storia e tradizioni , tutti a pochi km. Visitare il Lago di Vico è una splendida un'avventura da non perdere! Il Lago di Vico era considerato sacro da molte culture antiche e popolato sin dalla preistoria, poi dagli etruschi ed infine dai romani.

Ci sono ancora piccoli templi, immersi nella boscaglia da visitare come il tempio della dea Demetra (coordinate 42.288177 N e 12.072488 E),un piccolo santuario semiscavato nella roccia viva. Una scoperta relativamente recente in quanto le prime segnalazioni degli scavi clandestini risalgono al 2006,2007. Demetra è una divinità femminile identificabile con la Demetra greca e venerata anche dagli Etruschi con il nome di Vei e dai Romani con il nome di Cerere da cui il nome di tempio di Demetra. Si può raggiungere facilmente seguendo le indicazioni di google map . Un sito web che fornisce informazioni di siti archeologici al di fuori dei percorsi solitamente conosciuti è" tombe etrusche" , solo in lingua italiana.

Inoltre la Tuscia conserva ancora molte testimonianze medievali, borghi antichi arroccati, castelli , chiese romaniche, il primo palazzo fortezza in Europa nella splendida Caprarola. In questi luoghi magici l'impianto medievale non ha subito grandi alterazioni, come il Quartiere medievale di San Pellegrino, a Viterbo. Un gioiello di architettura medievale in cui regna la pietra viva del peperino, dove svettano le alte torri erette dai signori feudatari e dalle potenti famiglie dell'epoca, quali la Famiglia Arcangeli, la Famiglia Battista del Drago, la Famiglia Brugiotti, la Famiglia Caetani, Famiglia Chigi, Famiglia degli Almadiani, Famiglia dei Tignosi, famiglia di Marsciano, Famiglia di Vico, Famiglia Farnese, Famiglia Gatti, Famiglia Liberati, Famiglia Lomellino D'Aragona, etc. etc.